di CARMINE SAVIANO
Il rapporto 2014 sulle attività dello scorso anno. I reati tributari scoperti sono stati 13062. Quasi un miliardo e duecento milioni di euro il valore dei beni sequestrati. Dodicimila i lavoratori in nero. Identificati oltre 3700 responsabili di reati contro la Pubblica Amministrazione. Sottratti alla criminalità organizzata 4 miliardi di euro. Scoperti 8mila evasori totali e 13mila responsabili di reati fiscali.
Un’attività silenziosa, costante. Dove, come recita il loro motto, “non si retrocede mai”. Dove il rigore si coniuga con l’intransigenza nei confronti di chi ostacola illegalmente la crescita economica. Una funzione, quella della Guardia di Finanza, ancora più preziosa nel tempo in cui le speranze del Paese di uscire dalla crisi diventano, giorno dopo giorno, occasioni da non farsi scappare. E per il 2014 i numeri – contenuti nel Rapporto Annuale delle Fiamme Gialle – confermano un impegno capace di identificare oltre 3700 responsabili di reati contro la Pubblica Amministrazione. Di individuare sprechi per oltre 2,6 miliardi di euro e frodi ai finanziamenti pubblici e al welfare per 1,5 miliardi. Di sottrarre alla criminalità organizzata 4 miliardi di euro. Di scoprire 8mila evasori totali e 13mila responsabili di reati fiscali. Di arrestare 389 trafficanti di esseri umani. Un lavoro a tutto campo per restituire equità al mercato italiano.