Le proposte dell’Associazione per la riduzione del debito dopo il declassamento di Standard and Poors
Il declassamento dell’Outlook dell’Italia da parte di Standard and Poors, particolarmente preoccupante in questa fase di gravi difficolta’ finanziarie per i Paesi deboli dell’euro, si basa su due valutazioni: la nostra bassa crescita e il rischio.che le incertezze politiche compromettano gli impegni di riduzione del debito, che pesa come un macigno sul futuro dell’Italia.
Per questo l’Associazione per la riduzione del debito (Ardep) ribadisce il proprio invito alla classe politica a mettere finalmente la lotta al debito al centro della politica economica, con l’assunzione di decisioni rapide e immediate che confermino ai mercati la nostra volonta’ di risanamento e rilancio dell’economia. Riassumiano i punti principali delle nostre proposte, consultabili sul sito www.ardep.it: Drastica riduzione dei costi della politica con riduzione dei parlamentari, trasformazione del Senato in Camera delle Autonomie sul modello del Bundesrat tedesco, abolizione delle Province, riduzione delle Regioni e accorpamento dei piccoli Comuni;
- Ripresa delle privatizzazioni a livello nazionale e locale;
- Cessione agli inquilini dei due milioni di case popolari statali e comunali;
- Destinazione alla riduzione del debito di tutte le entrate straordinarie dello Stato: proventi della lotta all’evasione fiscale, confische dei patrimoni della criminalita’, recupero dei danni erariali…;
- Avvio di un Programma di risarcimenti volontari allo Stato da parte dei cittadini che più hanno goduto in passato della spesa pubblica: superpensionati e baby persionati, contribuenti che hanno utilizzato i condoni, imprenditori che hanno ottenuto incentivi…
- Tutte queste operazioni dovrebbero essere coordinate da un Consiglio supremo per la lotta al debito che, come il Consiglio supremo di difesa, potrebbe essere presieduto dal Presidente della Repubblica.
Non c’e’ tempo da perdere. Anche se abbiamo un’economia ancora solida, la Grecia, purtroppo, e’ dietro l’angolo.