Scaglioni di reddito Legge 825/71 – Differenze con IRPEF di oggi

DAL SAGGIO: 
FISCO, LA COSTITUZIONE TRADITA
Scaglioni di reddito sottoposti a IRPEF in vigore dal 1973 al 1986

ECCO LA LEGGE 825/71

Dopo 23 anni dall’entrata in vigore della Costituzione, viene approvata dal parlamento la legge delega n°825 del 9 ottobre 1971 di riforma tributaria, istitutiva dell’IVA e dell’IRPEF che delegò il Governo ad emanare le disposizioni occorrenti, per attuare i principi Costituzionali della capacità contributiva e dellaprogressività di tutti i tributi, secondo i criteri direttivi determinati da quella legge.

Tale legge ordina all’art. 2

  • com. 1 che l’imposta è di carattere personale e progressiva;

  • com. 2 dice che l’imposta si applica al reddito complessivo netto delle persone fisiche comunque conseguito;

  • com. 6 si ordina la deduzione dal reddito lordo di oneri e spese rilevanti che incidono sulla situazione personale del soggetto;

  • commi 9 e 10 si ordina che è facoltà del soggetto di chiederne, insieme ad altre, la deduzione forfetaria oppure nell’effettiva misura. (Questa ultima scelta, che spetta al contribuente e disattesa dall’attuale normativa, rappresenta la volontà dei Costituenti in quanto, per loro, sono oneri e spese che devono essere utilizzati per accertare i redditi imponibili nella sua “consistenza effettiva”e per tal modo dareprogressività al sistema tributario nel suo complesso.

(On.li RUINI/SCOCA Ass. Cost. 23/05/1947).

  • com. 13 si ordina la determinazione analitica del reddito complessivo netto. (Somma di tutti i redditi,comunque conseguiti, deducendo la somma di tutti gli oneri e spese dimostrate dai relativi documenti fiscali). In appendice alla Legge ci sono gli scaglioni di reddito e le aliquote da applicare che rappresentano la spina dorsale della progressività voluta dai nostri PADRI COSTITUENTI che esclude aspetti di CONFISCA DELLA RICCHEZZA.

Annesso A

TAB  TABELLA A IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE

 

Reddito

(Scaglioni in mln di Lire)

Aliquota
0 … 2 10%
2 … 3 13%
3 … 4 16%
4 … 5 19%
5 … 6 22%
6 … 7 25%
7 … 8 27%
8 … 9 29%
9 … 10 31%
10 … 12 32%
12 … 14 33%
14 … 16 34%
16 … 18 35%
20 … 25 38%
25 … 30 40%
30 … 40 42%
40 … 50 44%
50 … 60 46%
60 … 80 48%
80 … 100 50%
100 … 125 52%
125 … 150 54%
150 … 175 56%
175 … 200 58%
200 … 250 60%
250 … 300 62%
300 … 350 64%
350 … 400 66%
400 … 450 68%
450 … 500 70%
500 …  72%

Senso Comune

Nel 1973 nasce l’IRPEF. Il Presidente del Consiglio dei ministri è Mariano Rumor (DC). 

Se oggi fosse ancora in vigore quel sistema di scaglioni di reddito:

– Chi guadagna 1.200 euro al mese pagherebbe il 10% di tasse (oggi è il 23%)
– Chi guadagna più di 6.250 euro al mese pagherebbe il 32% di tasse (oggi è il 43%)

MA

– Chi guadagna più di 100.000 euro al mese pagherebbe il 56% di tasse (oggi è il 43%)
– Chi guadagna più di 310.000 euro al mese pagherebbe il 72% di tasse (oggi è il 43%)

Il senso comune degli italiani non è troppo lontano da quello della DC di Mariano Rumor: un fisco per i molti, non per i pochi.