| Aliquote ordinarie di IVA | ||
| ITALIA | 22% | |
| SPAGNA | 21% | |
| REGNO UNITO | 20% | |
| FRANCIA | 19,6% | |
| GERMANIA | 19% | |
| Aliquote IRPEF | minima | massima |
| ITALIA | 23% | 43% |
| REGNO UNITO | 10% | 45%*** |
| GERMANIA | 15% | 45% |
| SPAGNA | 24% | 52% |
| FRANCIA | 6,85% | 48% |
(ricordo che in Francia vige un sistema fiscale per ‘unità familiare’…).
*** nel Regno Unito i dividendi sui capitali detenuti sono tassati tra il 7,5% ed il 45%, secondo cioè i diversi redditi imponibili. (In Italia al 26% fisso, ed al 12,50% fisso sui Titoli di Stato…).
COSA SI PUÒ AGEVOLMENTE DEDURRE ?
Che in Italia sono privilegiate le fasce benestanti (aliquote minori che negli altri Paesi), mentre sono tartassate le fasce maggioritarie popolari (con aliquote maggiori che negli altri Paesi)…
Tutto ciò non è insignificante. Oltre che iniquo, ed anticostituzionale (secondo il dettato dell’Art.53), è chiaramente pure antiproducente ai fini economici nazionali: una maggior tassazione, specie, come visto, per le fasce popolari – che sono la maggioranza- significa minore potere d’acquisto spendibile, minori consumi, decremento della produzione nazionale, disoccupazione e CRISI!
La CRISI si risolve …, partendo da qui.
Da una RIFORMA FISCALE ormai assolutamente improcrastinabile!